Cosa visitare in Montagna
DOMODOSSOLA E I SACRI MONTI

Capoluogo dell’Ossola, Domodossola vanta un antico ruolo di città di confine essendo l’ultimo grande abitato prima di raggiungere il Passo del Sempione e la Svizzera. E’ da sempre anche un importante scalo ferroviario per merci e passeggeri.

Da visitare il suo centro storico medievale e rinascimentale, assai ben conservato con la Piazza Mercato disposta a forma di trapezio e circondata da eleganti edifici signorili ornati da loggette e balconi. Di particolare interesse storico è anche via Briona, che ci regala la omonima torre risalente al 1300. Trecentesco è anche il rinascimentale Palazzo Silva, sede museale di reperti etruschi e romani e frammenti di mummie egiziane. I patroni della città, i Santi Gervasio e Protasio, vengono celebrati il 19 giugno di ogni anno con una grande processione alla bella Chiesa Collegiata a loro dedicata. Ricordiamo tra le feste di paese più importanti il Giugno Domese, in occasione del quale il paese si anima con bancarelle e concerti.

Fiore all’occhiello di Domodossola è però il Sacro Monte del Calvario, edificato nel 1657 per volontà dei frati cappuccini e riconosciuto nel 2003 come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il Sacro Monte Calvario è il più settentrionale dei Sacri Monti, sia per collocazione geografica, sia per gli influssi culturali della vicina Svizzera. Il percorso devozionale si snoda dal centro abitato di Domodossola al colle di Mattarella . I temi del percorso catechistico-devozionale del Sacro Monte sono gli episodi della Via Crucis e la Passione di Cristo sul Calvario. Nel 1657 venne realizzato il Santuario del Crocifisso, punto culminante del percorso, all’interno del quale sono poste due cappelle: Gesù muore sulla croce e la Deposizione. Le altre cappelle vennero costruite negli anni seguenti in posizioni isolate, lungo la strada selciata che sale dalla città. Oggi il complesso è costituito da quindici cappelle.

A sud-ovest di Domodossola, vi sono infine gli impianti sciistici di Domobianca, che permettono di praticare, lungo le pendici del Monte Moncucco, sia lo sci che lo snowboard.

SCOPRI LE ALTRE METE